ASILI NIDO
Asilo Nido v. Accademie Vibonesi Tel. 0963.41119
SCUOLE MATERNE
Bamby via Calabria 2 - Tel.0963.43203 (Triparni)
Biancaneve via Pizzo 18 - Tel. 0963.573158 (Vibo Marina)
Casa dei Bambini viale Affaccio - Tel. 0963.94639
Pane e cioccolata piazza d'Armi, 1 - Tel. 0963.43399
Nicholas Green via P.E. Murmura, 58 - Tel. 0963.591751
Agazzi via Lacquari - Tel. 0963.93495
Biancaneve trav. Affaccio - Tel. 0963.591888
La Coccinella c.da Papuccio - Tel. 0963.567103
S. Venere via Emilia Tel. - 0963.572216 (Piscopio)
SCUOLE ELEMENTARI
Direzione Didattica I° Circolo piazza Martiri d'Ungheria
- Tel. 0963.41137
Direzione Didattica II° Circolo via S. Aloe - Tel.
0963.43592
Direzione Didattica III° Circolo via Fiorentino - Tel.
0963.42121
Direzione Didattica IV° Circolo via Stazione - Tel.
0963.571494 (Vibo Marina)
SCUOLE MEDIE
L. Bruzzano piazza Diaz, 1 - Tel. 0963.42365
E. Buccarelli viale Giovanni XXIII° - Tel. 0963.94166
G. Garibaldi piazza Martiri d'Ungheria - Tel. 0963.42120
P.E. Murmura via S. Aloe, 20 - Tel. 0963.42002
Scuola Media sez. staccata via Stazione - Tel.
0963.572073 (Vibo Marina)
SCUOLE SUPERIORI
Conservatorio di Musica F. Torrefranca viale Affaccio -
Tel. 0963.591335
Conservatorio di Musica F. Torrefranca via Corsea - Tel.
0963.43846
Ist. Pro.le Statale per l'Industria e l'Art.nato via S.
Aloe - Tel. 0963. 41175
Istituto Magistrale via Capialbi - Tel. 0963. 592415
Istituto Professionale di Stato via S. Maria
dell'Imperio - Tel. 0963.472516
Istituto Professionale Femminile via S. Maria
dell'Imperio - Tel. 0963.592458
Ist. Prof.nale per il Commercio via S. Maria
dell'Imperio - Tel. 0963.42883
Istituto Statale d'Arte piazza Martiri d'Ungheria - Tel.
0963.41805
Istituto Tecnico Industriale via prov.le per S. Onofrio
- Tel. 0963.41887
Liceo Ginnasio M. Morelli via XXV Aprile, 1 - Tel.
0963.41489
Liceo Scientifico Statale c.da Bitonto - Tel.
0963.591833
UNIVERSITA'
Università della Calabria Arcavacata - Rende (Cs) -
Centralino 0984.4911
Mediterranea Reggio Calabria - Uffici 0965.369511
Magna Grecia Catanzaro - Numero verde 800-453444
GLI STUDI UNIVERSITARI -
TITOLI UNIVERSITARI
Con la legge 341 del 19 novembre 1990, l'articolazione
dei differenti livelli formativi delle università
italiane risulta la seguente:
Primo livello, cui si accede con il diploma di maturità,
costituito dal diploma universitario (DU) rilasciato dai
corsi di Diploma universitario e dalle Scuole dirette a
fini speciali;
Secondo livello, cui si accede con il diploma di
maturità, costituito dal diploma di laurea (DL);
Terzo livello, cui si accede con il diploma di laurea,
costituito dal diploma di specializzazione (DS) e dal
dottorato di ricerca (DR).
Le università italiane, ai sensi di legge, rilasciano i
seguenti titoli:
a) diploma universitario (DU);
b) diploma di laurea (DL);
c) diploma di specializzazione (DS);
d) dottorato di ricerca (DR).
a1) Diploma universitario (DU)
Il corso di diploma si svolge nelle facoltà, ha una
durata non inferiore a due anni e non superiore a tre ed
ha il fine di fornire agli studenti adeguata conoscenza
di metodi e contenuti culturali e scientifici orientata
al conseguimento del livello formativo richiesto da
specifiche aree professionali.
a2) Scuole dirette a fini speciali (SDAFS)
Il corso di studi delle SDAFS ha una durata non
inferiore a due anni e non superiore a tre ed ha il fine
di fornire agli studenti una formazione culturale e
professionale di ambito universitario orientata alla
formazione di tecnici specializzati in determinati
settori. È in atto la progressiva trasformazione delle
SDAFS nei nuovi Diplomi universitari.
b) Diploma di laurea (DL)
Il corso di laurea si svolge nelle facoltà, ha una
durata non inferiore a quattro anni e non superiore a
sei ed ha il fine di fornire agli studenti adeguate
conoscenze di metodi e contenuti culturali, scientifici
e professionali di livello superiore.
c) Diploma di specializzazione (DS)
Il diploma di specializzazione si consegue,
successivamente alla laurea, al termine di un corso di
studi di durata non inferiore a due anni finalizzato
alla formazione di specialisti in settori professionali
determinati, presso le scuole di specializzazione.
d) Dottorato di ricerca (DR)
Il dottorato di ricerca si consegue, successivamente
alla laurea, al termine di un corso di studi e di
ricerca personale non inferiore ai tre anni finalizzato
all'approfondimento dell'indagine scientifica e della
metodologia di ricerca nel rispettivo settore. Il titolo
di Dottore di ricerca ha valore esclusivamente
accademico ed è valutabile unicamente nell'ambito della
ricerca scientifica.
AMMISSIONE E ISCRIZIONE AI CORSI
Il periodo di iscrizione all'università inizia il 1°
agosto e termina di norma il 5 novembre. E' facoltà del
Rettore accordare eventuali proroghe, in ogni caso non
oltre il 31 dicembre. Termini di iscrizione anticipati
sono previsti in caso di ammissioni a numero programmato
o per i corsi a struttura semestrale. Le informazioni ed
i moduli di iscrizione sono forniti dalle segreterie
universitarie. Per l'immatricolazione ai corsi
universitari si richiede:
1. il possesso di un diploma di maturità quinquennale (o
titolo straniero equivalente).
Fanno eccezione:
a) il diploma di abilitazione magistrale, rilasciato al
termine dello istituto magistrale di durata
quadriennale, con il quale ci si può iscrivere ai corsi
di laurea della facoltà di magistero;
b) il diploma di maturità artistica - II Sezione,
rilasciato al termine del liceo artistico di durata
quadriennale, con il quale ci si può iscrivere alla
facoltà di architettura.
2. il superamento di prove di selezione per l'ammissione
a:
- i DU e le SDAFS
- i corsi di laurea in Medicina e chirurgia, Medicina
veterinaria, Odontoiatria, Scienze ambientali ed
Architettura.
L'ammissione alle università di recente istituzione ed
ai corsi di laurea di recente istituzione in tutte le
università può essere a numero programmato (con un
numero massimo di posti disponibile). In questi casi le
università fissano autonomamente le norme per
l'ammissione dei candidati (per es.: non accettando le
domande presentate successivamente al raggiungimento del
numero programmato). L'iscrizione ai corsi universitari
consente il rinvio del servizio militare. Gli studenti
contribuiscono alla copertura dei costi della didattica
e dei servizi attraverso il pagamento delle tasse di
iscrizione e dei contributi; le norme a riguardo sono
state di recente modificate con la legge 24 dicembre
1993, n. 537, "Interventi correttivi di finanza
pubblica", che ha abolito le tasse, le sovrattasse e gli
altri contributi esistenti in precedenza e ha fissato
nuovi criteri. Ciascuna università fissa la tassa di
iscrizione in base al reddito, alle condizioni effettive
del nucleo familiare e al merito degli studenti. Le
università stabiliscono inoltre dei contributi (dovuti
dagli studenti in relazione al reddito) finalizzati al
miglioramento della didattica e dei servizi da esse
erogati. Gli studenti possono ottenere, a determinate
condizioni, l'esonero dal pagamento delle tasse e dei
contributi (vedi a riguardo il capitolo "I servizi per
gli studenti").
ORDINAMENTO DEGLI STUDI
* Piano degli studi
Lo statuto di ogni università ed il regolamento
didattico di ateneo riportano l'ordine degli studi dei
corsi di studi istituiti presso la università. Lo
studente ha la possibilità di attenersi ai piani degli
studi statutari (fissati cioè nello statuto) oppure
adottare i piani di studio proposti dalle facoltà oppure
presentare un proprio piano degli studi individuale,
purché formulato inserendo insegnamenti che per numero e
contenuti siano coerenti con il corso di studi
prescelto. Tale piano deve essere sottoposto - entro il
31 dicembre dell'anno accademico di presentazione - alla
approvazione dell'apposita struttura didattica del
proprio corso di studi.
* Esami e sistemi di valutazione:
Ogni insegnamento incluso nel piano degli studi implica
il superamento di un esame (esame di profitto). Gli
esami di profitto possono includere anche prove scritte
o pratiche. La commissione d'esame, nominata dal preside
di facoltà, consiste di 3 membri (il professore titolare
della materia che ne è il presidente, un professore
titolare di materia affine, un cultore della materia)
ognuno dei quali ha a disposizione da 0 a 10 punti per
valutare le prestazioni dei singoli candidati,
assegnando a 6 il valore minimo di sufficienza; dalla
somma dei punteggi parziali assegnati da ciascun
commissario risulta il voto finale del singolo
candidato. Ne consegue pertanto una scala valutativa
globale da 0 a 30, in cui 18 rappresenta il voto minimo
per la sufficienza e 30 il massimo. La commissione può
aggiungere all'unanimità al voto massimo la lode, quale
speciale distinzione. Superati tutti gli esami di
profitto (e, se richiesto, completato il tirocinio
obbligatorio) e redatta una tesi (ove previsto), lo
studente deve superare un esame finale, detto per il 1°
livello esame di Diploma e per il 2° livello esame di
Laurea, a seguito del quale viene rilasciato il relativo
Diploma. L'esame di Diploma o di Laurea si svolge alla
presenza di una commissione di 11 membri. La commissione
tenendo conto della media riportata dal candidato nei
precedenti esami di profitto, dell'importanza della tesi
e della competenza dimostrata nella discussione della
stessa, delibera il rilascio - o meno - dello specifico
diploma con una votazione calcolata su scala 0-110. Il
voto di semplice idoneità (o voto minimo di promozione)
è rappresentato dai 6/10 del totale di cui dispone la
Commissione ed è 66. Lo studente ottiene la promozione a
pieni voti legali se riporta i 9/10 del punteggio
totale, ossia 99, mentre è approvato a pieni voti
assoluti se consegue la totalità dei punti disponibili
(10/10, cioè 110). La commissione ha la facoltà di
aggiungere una menzione di lode al voto massimo per
sottolineare particolari meriti del candidato; la lode
deve essere deliberata all'unanimità.
FONTE:
Guida all'Universita' 1995 (MURST - Ministero dell'Universita'
e della Ricerca Scientifica e Tecnologica)
Commissione di orientamento scolastico
E' stata istituita il 9 maggio 1995, in base alla legge
numero 168/89, la Commissione di esperti per il
coordinamento tra l'istruzione universitaria e
l'istruzione scolastica, composta da 15 membri e voluta
dai ministeri della Pubblica Istruzione e
dell'università.
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